BENTORNATO – champions five balon boys campionato torino

CAMPIONATO CALCETTO TORINO – Oggi la prima pagina va di dovere al super portierone della RS Evoluzione, ad un anno e cinque mesi dall’infortunio Pistone ritorna a calcare i campi del campionato di calcio a 5 più prestigioso di Torino, chiunque abbia avuto un infortunio sa che cosa vuol dire stare lontano dai campi, vedere i propri compagni gioire, soffrire e sudare mentre tu te ne stai in panchina e vorresti entrare in campo a dargli manforte… adesso per il numero uno dei blancos quel momento è finalmente arrivato! La vittoria di ieri va comunque alla Flynet grazie ad un poderoso Berruto autore di cinque delle sette reti a tre con le quali i grigi portano a casa i tre punti nel girone Azteca. Continua la sua marcia nello stesso girone l’Amici De Julio, tredici a zero contro gli incolpevoli Bravi Fieuj, il Peruvian Warriors alle calcagna non molla comunque la presa vincendo quindici a due contro F.C. Samcro. Nell’Old Trafford l’Aston Birra schianta quindici a due le Vecchie Glorie, Negri e D’Apolito i migliori con cinque reti ciascuno, finisce in parità invece il bellissimo match tra Camping Bar e Birrareal sei a sei, infine nel Wembley goleada dell’Hombres su un rimaneggiato F.C. Venchi dodici a tre con i poker di Citoli, Leone e Stalteri.

Sole sul tetto dei palazzi in costruzione
Sole che batte sul campo di pallone
E terra e polvere che tira vento
E poi magari piove
Nino cammina che sembra un uomo
Con le scarpette di gomma dura
Dodici anni e il cuore pieno di paura.
Ma Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall’altruismo e dalla fantasia.
E chissà quanti ne hai visti e quanti ne vedrai
Di giocatori tristi che non hanno vinto mai
Ed hanno appeso le scarpe a qualche tipo di muro
E adesso ridono dentro al bar
E sono innamorati da dieci anni
Con una donna che non hanno amato mai
Chissà quanti ne hai veduti
Chissà quanti ne vedrai.
Nino capì fin dal primo momento
L’allenatore sembrava contento
E allora mise il cuore dentro le scarpe
E corse più veloce del vento
Prese un pallone che sembrava stregato
Accanto al piede rimaneva incollato
Entrò nell’area tirò senza guardare
Ed il portiere lo fece passare
Ma Nino non aver paura di tirare un calcio di rigore
Non è mica da questi particolari
Che si giudica un giocatore
Un giocatore lo vedi dal coraggio
Dall’altruismo e dalla fantasia.
Il ragazzo si farà
Anche se ha le spalle strette
Quest’altr’anno giocherà
Con la maglia numero 7
Compositori: Francesco De Gregori
Testo di La leva calcistica della classe ’68 © Universal Music Publishing Group

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