ZONE ALTE – CAMPIONATO CALCIO A 8 TORINO CHAMPIONS FIVE
CAMPIONATO CALCIO A 8 TORINO CHAMPIONS FIVE – Il pareggio tra Partizan Degrado e Los Pugneteros termina in parità, ne approfitta Yarisbianca che si porta in seconda posizione ad un solo punto dalla capolista.
PARTIZAN DEGRADO – LOS PUGNETEROS 2-2
Le prime due della classe si affrontano nel big match di questa giornata del girone Bernabeu, da una parte Partizan Degrado dall’altro Los Pugneteros. Partita frizzante condita da due goal per compagine, quelli della capolista li mette a segno il solito Marino davvero anima e cuore pulsante di questa squadra mentre per i blues le reti portano la firma del funambolico Gidari e di Meossi.
YARISBIANCA – INDEPENDIENTE 5-2
Yarisbianca vince battendo agilmente l’Independiente, merito della prestazione superlativa di Fossati, autore di una doppietta personale. Gonfiano la rete anche Rosso, Mounir e Gaudiosi per i vincitori mentre per i vinti i marcatori sono Otorola e Ayala che rendono meno amara la serata ai compagni, ma a festeggiare sono i biancoverdi che conquistano la seconda posizione.
QUESTA FOTO CI RAPPRESENTA TUTTI
È una domenica come tante, in provincia.
Fa freddo e il campo è pesante.
Negli spogliatoi sbuffa il fumo del tè caldo.
Qualcuno mugugna sulla rete del campo:
“Perché gioca quello!”
“Vinceranno oggi?”
Sono i soliti quattro o cinque.
Il calcio da queste parti è ancora passione.
Un passatempo, tra un bicchiere di vino e una sambuca.
Lontani dal grande calcio, dai grandi palcoscenici.
Si combatte, qui.
Si combatte per un centimetro, un goal.
Per una rimessa, un calcio d’angolo.
Ce le si da di santa ragione per mezzo pallone.
Come se fosse pane in tempo di carestia.
Perché il calcio, almeno in provincia, nei bassifondi, tra i dilettanti insomma, è una sorta di guerra.
Sportivamente parlando si intende.
Una guerra all’ultimo tacchetto.
Imprecazioni, errori clamorosi.
Spunti di classe e sonore pedate.
Fango, sudore e sacrificio.
Poi ci si da la mano.
Con il cuore pieno di passione e gli occhi gonfi, quasi tristi.
Perché è già ora di andare a casa.
Quanto è bello avere passione.
Quanto è bello amare così tanto da emozionarsi ogni volta che si tocca il campo.