COLPACCIO – Campionato calcio a 8 Torino Champions Five

Campionato calcio a 8 Torino Champions Five

Nel campionato di calcio a 8 colpaccio di Yarisbianca che espugna il Poligru e vince contro Los Pugneteros

LOS PUGNETEROS – YARISBIANCA 0-1

Una partita molto tattica, tra due squadre che probabilmente non volevano perdere più che provare a vincere, al termine della contesa la spuntano i biancoverdi grazie ad una rete di Zouaoui, il mancino è lesto ad approfittare dell’unica incertezza difensiva dei blues. Yarisbianca aggancia così la prima posizione, in condivisione proprio con Los Pugneteros ed il Partizan Degrado. Quest’ultimi hanno ancora una partita da giocare, e possono conquistare la vetta in solitudine.

MAN OF THE MATCH – ZOUAUOI (YARISBIANCA) – Il fuoriclasse di Yarisbianca è ovunque, si sacrifica per la squadra e trova il goal vittoria. Una rete decisiva per il proseguimento del campionato e che regala ai suoi tre punti pesantissimi.

RACCONTO SUL CALCIO

È quasi buio, l’allenamento è finito. Mentre esci dagli spogliatoi ti fermi a guardare: che sia erba o terra, non ha importanza. Quei campi che ti hanno sporcato, graffiato, segnato, e che per qualche ora sono la tua casa.
”La domenica preferisco rilassarmi” ti dice qualcuno, ”Non stiamo mai insieme” ti dice la tua ragazza, ”Meglio il padel” ti dicono gli amici, ”Pensa al lavoro” ti dicono i tuoi genitori, “Ancora giochi, ma chi te lo fa fare”…
Le solite frasi, tu li guardi e sorridi.
Non possono sapere cosa vuol dire il calcio per te. Non possono sapere della tensione che il sabato non ti fa dormire, delle partite da “dentro o fuori”, delle corse che ti sei fatto per non fare tardi agli allenamenti, delle multe pagate, dei rimproveri del mister.
Non possono sapere di quanta forza ti dà una pacca sulla spalla di un tuo compagno o del tuo allenatore.
Non possono sapere del menù partita perpetuo pasta al sugo o in bianco, prosciutto e grana, crostata alla marmellata, o di come trattieni il fiato quando il mister annuncia la formazione. Non possono sapere cosa si prova quando fai gol, una parata decisiva, un salvataggio sulla linea di porta o di quanta sicurezza ti dà la prima entrata in scivolata sulla palla. Non possono sapere di quando ti si chiude lo stomaco quando segna quello che ti stai marcando, dei contrasti, delle gomitate che hai preso o dei calci che hai dato.
Non possono sapere di come si barcolla alla fine di un allenamento estenuante, sotto il sole torrido di luglio o sotto la gelida pioggia di gennaio, stanco che nemmeno riesci a respirare. Non possono sapere delle tue scaramanzie, delle docce fredde, di quanto ami questo sport, di quanto sei legato ai tuoi compagni di squadra e di quanto bene gli vuoi.
Un campo, un pallone, dieci persone al tuo fianco, undici di fronte, un fischio lungo e secco. Le maglie che si mischiano…

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